Lo strumento permette di scegliere la tipologia di igienizzazione degli ambienti ideale a seconda della situazione, spalancando il ventaglio di azione nei confronti della maggior parte dei microrganismi (virus e batteri).

AIR FOG CASE raggiunge elevati standard di efficacia biologica, grazie ad una tecnologia a micronebulizzazione ottimizzata (Dry Fog) rispetto alla maggior parte degli strumenti in circolazione: le particelle di aerosol erogate raggiungono qualsiasi superficie libera e possono rimanere in sospensione nell'aria per molto più tempo, garantendo così la decontaminazione dell’ambiente.

Il principio della Dry Fog consiste nell'erogare, tramite uno speciale ugello, una nebbia di particelle liquide con dimensioni inferiori ai 5 μm che non bagnano le superfici con cui entrano in contatto ma che, al contrario vengono respinte rimbalzando: ciò consente di prevenire fenomeni corrosivi a carico delle superfici stesse, salvaguardando quindi l'integrità delle apparecchiature elettroniche presenti all'interno del locale da sanificare.

Per la disinfezione del COVID - 19 si consiglia di usare il perossido di idrogeno che non lascia residui nell'ambiente e risulta ottimale contro questo virus, come riportato dal Ministero della Salute. 

L'ozono non risulta un buon disinfettante come viene riportato sempre dal Ministero della Salute nella pagina contro le fake news mentre invece risulta accreditata la vaporizzazione con perossido d'idrogeno.